Passare per i provini a contatto
L'importanza nei provini a contatto nel processo di stampa in camera oscura Un tempo era consuetudine che chiunque si approcciasse a stampare in camera oscura , passasse dai provini a contatto dei propri negativi. Vuoi per valutare l'esposizione, vuoi per la scelta della foto, ma era pressochè l'unico metodo a disposizione, e quindi giù di torchietto e provini, da osservare poi con il lentino. Le difficoltà non erano poche: l'esposizione a volte non è precisissima e diventa più difficile osservare scatti sotto o sovraesposti, e nel 35mm (per non parlare del mezzo formato) i soggetti appaiono piccoli. Molti con l'avvento degli scanner hanno preferito non fare più i contatti, in modo da osservare a schermo i risultati. É un metodo che presenta innumerevoli vantaggi ma ecco che qualcosa va perduto: il modo in cui siamo arrivati alla foto giusta...come ci siamo mossi? cosa differenzia quella riuscita dalle altre? Cosa abbiamo cambiato da uno scatto all'altro per cre